OMAR MAGLIONA
"Il sardo volante"
Nato a Sassari il 27 settembre 1977, proprio grazie alla passione del padre, Omar a soli quattro anni è a bordo di un kart, con cui ha fatto tutta la trafila vincendo anche tre titoli sardi assoluti nel 1989, nel 1991 e 1998, oltre alla conquista di vari e lusinghieri risultati in gare della penisola.
Con le macchine ha esordito a 19 anni quando prese parte nel 1998 alla Scuola Federale CSAI settore velocità e nel 1999 fa il suo ingresso nell’automobilismo alla guida di vetture turismo prima in formula challenge e rally poi nelle gare di velocità in salita, emergendo subito grazie alla sua grinta e decisione.
Nel 2001 ha fatto il suo esordio sui prototipi con l’Osella Pa 21/s Alfa Romeo vincendo alla Alghero – Scala Piccada e nell’anno successivo (2002) con la stessa vettura s’impone nel tricolore monomarca la seconda edizione del Trofeo Fabio Danti che segna la vittoria del suo primo importante successo. Con questa vittoria, è pronto per dare una svolta alla sua carriera sportiva: approda alle “vere” vetture da corsa, l’Osella BMW 3000 e nel 2003 è 6° assoluto al Campionato Europeo della Montagna. Non solo: nello stesso anno al Motor Show di Bologna, Omar ritira ai caschi d’oro di Autosprint il “Trofeo Fabio Danti” quale giovane promessa nelle cronoscalate europee.
Nel 2004 si ripresenta al Campionato Europeo della montagna e migliorando la sua precedente posizione si piazza al quarto posto, battendo piloti ben più navigati.
Nel 2005 e 2006 rimane fermo (problemi di sponsor) e nel 2007 fa il suo ritorno alle gare con la partecipazione alla Coppa Italia della Montagna ed è subito Campione con esaltanti risultati: 5 primi posti assoluti, tre secondi ed una vittoria assoluta in uno slalom su pista.
Nel 2008, nonostante abbia tagliato per ben cinque volte il primo traguardo, perde il titolo italiano di velocità in montagna categoria CN per la mancata partecipazione alle prime due gare di campionato. Ma il driver sardo non si scoraggia, nello stesso anno riporta due vittorie assolute ad Orvieto e per la seconda volta consecutiva lo slalom su pista.
Nel 2009 tenta l’avventura nell’assoluto con la Osella Pa/27 BMW, ma per Omar non è un anno avvincente, la macchina si rivela meno competitiva delle aspettative e non regala molte soddisfazioni al sassarese. Conclude in 5^ posizione assoluta.
Dal 2010 ritorna nei CN con l’Osella Pa 21 S Honda due litri e vince, da dominatore, il tricolore sport prototipi divenendo così il primo pilota sardo a vincere un titolo italiano. La cavalcata trionfale si ripete anche nel 2011 dove, a tre gare dalla fine, una prestigiosa riconferma che lo consacra il pilota sardo più vincente di sempre e uno dei piloti italiani più forti in assoluto nella velocità montagna.
Il 2012 è storia recente, il Faggioli Team e l’Osella Engineering gli affidano la nuova arma del gruppo CN, la Pa/21 S EVO motorizzata con il 2 litri Honda. Nonostante qualche piccolo problema meccanico, Omar non delude le aspettative, stabilisce nuovi record di classe e dimostra la piena maturità, ricambiando l’affetto del Team, del costruttore e della Scuderia Ateneo con la conquista del terzo titolo italiano consecutivo.
Dominio che continua incontrastato anche nel 2013, dove Omar entra prepotentemente e definitivamente nella storia siglando un record prezioso con la vittoria di tutte le prove a cui ha preso parte, conquistando il poker, che lo decretano ad una gara dalla fine Campione Italiano per la quarta volta consecutiva.
Nel 2014 la sfida è restare vincenti pur cambiando scuderia. Magliona si accorda con la siciliana CST Sport, con la quale inaugura un nuovo ciclo di vittorie e record (quello realizzato sul tecnico tracciato di Caltanissetta gli vale pure il prestigioso riconoscimento dell’Unione Stampa Sportiva Italiana sezione Sardegna). Il campione sassarese è così campione italiano prototipi per la quinta volta consecutiva, la terza con l’Osella PA21 Evo Honda, e si consacra definitivamente contribuendo in maniera decisiva alla conquista, per il Team italia, della Nation Cup alla prima edizione del FIA Hill Climb Masters, la nuova “corsa dei campioni” della salita svoltasi in Lussemburgo a fine stagione. Una vittoria festeggiata con la medaglia d’oro sul gradino più alto del podio europeo.
Nel 2015 la categoria dei prototipi vive un boom di adesioni e gli avversari per il titolo aumentano, mentre sulla sua biposto Magliona sperimenta per la prima volta gli pneumatici Pirelli, all’esordio nelle cronoscalate. Così la battaglia si sposta anche sul piano tecnico. Il driver della CST Sport conferma piena maturità e lavora in sintonia insieme alla squadra fin dal primo test sul nuovo pacchetto a disposizione. In gara tutto gli riesce a meraviglia: sulle nove gare tricolori che disputa coglie nove successi settando ogni volta il record del tracciato. I rivali non esistono più. Il sesto titolo di Campione Italiano diventa l’apoteosi della perfezione nella guida. Omar è il primo pilota nella storia a vincere sei volte la classifica prototipi, tra l’altro consecutivamente. Prima di fine stagione arriva il momento di lasciare la fedele Osella PA21 Evo Honda per lanciarsi verso il futuro. La decima apparizione dell’anno diventa la ciliegina sulla torta quando all’esordio sulla Norma M20 Fc Zytek domina l’Alghero Scala Piccada demolendo il record assoluto del percorso, abbassato di quasi tre secondi. Tra gli appassionati e i tifosi della sua terra, il trionfo è completato.
Il 2016 è l’anno delle grandi sfide per Magliona, quello del debutto sulla potente Norma – Zytek provata con successo in gara ad Alghero. Una scelta certamente impegnativa che delinea ulteriormente il carattere coriaceo e mai domo del pilota sardo, sempre pronto a mettersi in gioco e a inseguire nuovi traguardi. La stagione nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dove ora battaglia per la classifica assoluta e per quella di gruppo E2Sc (prototipi biposto di libera preparazione), è impreziosita dalle squillanti vittorie a Fasano e a Pedavena per un totale di otto podi assoluti, dei quali sei consecutivi nelle ultime sei cronoscalate tricolori disputate. Proprio l’ultimo, che coincide con il successo di Pedavena, consente al portacolori della CST Sport di coronare un’annata di notevole impegno e duro lavoro insieme al team con il terzo posto finale nella classifica assoluta del Tricolore e con la conquista del trofeo di gruppo. Una vittoria, quella in E2Sc, rincorsa fino all’ultima gara che, dopo i sei titoli italiani in CN, lo pone al top della categoria di appartenenza per la settima stagione consecutiva.
Nel 2017 il driver sassarese è sempre protagonista ai vertici e sul podio assoluto del Campionato Italiano Velocità Montagna, dove si laurea vicecampione assoluto sulla Norma-Zytek, migliorando il terzo posto del 2016. Sulla sportscar francese, sempre nei colori CST Sport, Magliona dà spettacolo e inoltre si conferma al top della categoria di appartenenza per l’ottava volta consecutiva, vincendo il settimo titolo di Campione Italiano, il primo nel gruppo dei prototipi biposto E2Sc, dove aveva trionfato già nel 2016 al debutto (in quel caso però il raggruppamento prevedeva ancora lo status di Trofeo e non di Campionato). Il settimo alloro tricolore è impreziosito dalla scintillante vittoria assoluta che Magliona ottiene nella sua Sardegna alla cronoscalata Alghero Scala Piccada, davanti ai suoi tifosi, per il suo pubblico e rilanciando al meglio la sfida e le ambizioni in vista della stagione 2018.
Il 2018 diventa presto l’annata delle vittorie per Magliona. Il campione sardo è scatenato e su una migliorata Norma M20 Fc lotta fino all’ultimo per il titolo assoluto del Campionato Italiano Velocità Montagna. In un lungo ed emozionante “viaggio” che da aprile a ottobre lo proietta costantemente sui podi più prestigiosi d’Italia, nel CIVM 2018 conquisterà ben quattro vittorie assolute al Nevegal, a Fasano, a Gubbio e a Pedavena, alle quali si aggiunge quella di gara 1 a Morano. E’ il suo nuovo record di successi tricolori in una singola annata, la spinta propulsiva che al termine di una stagione super gli consentirà di confermarsi vicecampione assoluto e per la nona volta di fila leader della propria categoria, nella quale incamera l’ottavo titolo personale di Campione Italiano, il secondo nel gruppo dei prototipi E2Sc. Sempre affiancato dalla scuderia CST Sport, il fulmine sassarese si abbatterà di nuovo anche nella sua Sardegna, confermando la propria egemonia alla cronoscalata Alghero Scala Piccada, dove davanti al pubblico di casa diventa il primo driver dell’isola a poter vantare un poker di trionfi assoluti. Il 2018 si chiude così con un altro record di lusso, viatico ottimale in vista delle supersfide che già compaiono all’orizzonte della prossima stagione.
Supersfide che per Magliona si aprono subito con la grande novità del 2019: il pluricampione sardo si cala per la prima volta nell’abitacolo dell’Osella Pa2000 Honda e andrà a caccia dell’impresa di confermarsi campione italiano nel gruppo dei prototipi E2SC con una biposto da 2000cc in luogo delle più potenti 3000. Ci riuscirà. Con la nuova sportscar gestita dal team SaMo Competition e sempre affiancato dalla scuderia CST Sport, il driver sassarese supera brillantemente tutti gli ostacoli che un esordio così ambizioso può comportare in una serie competitiva come il Campionato Italiano Velocità Montagna. Dopo un inizio tra alti e bassi e due ritiri consecutivi che non fanno ben sperare, con tutta la tenacia che lo contraddistingue Magliona torna protagonista fino all’ultimo, quando a più riprese riesce a battere buona parte della concorrenza motorizzata 3000. Omar si laurea Campione Italiano per la nona volta in carriera, terza consecutiva in E2SC ma appunto questa volta con un prototipo di classe 2000. E l’impresa è servita con tanto di due magnifiche vittorie assolute sul bagnato, centrate nelle condizioni più difficili e insidiose in Veneto all’Alpe del Nevegal e alla Coppa Bruno Carotti, exploit che per la prima volta gli ha consentito di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della leggendaria Rieti Terminillo.
Dopo una stagione di stop dovuta all’anno pandemico 2020, nel 2021 Magliona riparte dal Campionato Italiano Velocità Montagna ma intuisce che i tempi sono ormai maturi per provare la carta delle corse su pista. Con la tenacia e l’ambizione che lo contraddistinguono, il driver sassarese pianifica e realizza in poche settimane un programma che gli permette di debuttare in estate con il team toscano CMS Racing Cars sempre al volante di un prototipo, una Norma M20 Fc Honda, vettura CN di classe 2000. L’esordio assoluto nelle competizioni in pista per Omar arriva sul circuito umbro di Magione nel campionato nazionale Master Tricolore Prototipi. Ed è subito un clamoroso podio!
Le ottime premesse del 2021 si riverberano sulla stagione seguente. Per il 2022 Magliona conferma la scelta di disputare il Master Tricolore Prototipi per coronare la sua prima stagione completa in pista. La conferma riguarda anche sia la Norma-Honda sia il team CMS, con il quale il driver sassarese si scatena fin dal primo appuntamento a Vallelunga, dove ottiene una clamorosa doppietta vincendo entrambe le gare in programma. La stagione prosegue in modo trionfale per Omar, che si dimostra protagonista vincente anche sui più importanti circuiti italiani, dopo aver già svettando in Montagna fino al 2019. Clamorosa anche la doppietta conquistata al Mugello, all’esordio assoluto su uno dei circuiti più veloci, tecnici e impegnativi al mondo. Da cineteca il gran finale a Misano, dove al culmine di una funambolica rimonta con tanto di sorpasso all’ultimo giro Magliona si laurea campione 2022 con una vittoria. Impressionante il suo ruolino di marcia in una stagione perfetta, che lo porta a quota 8 vittorie in 12 gare. Magliona si è laureato campione con 220 punti complessivi e il titolo 2022, il primo celebrato in pista, si va ad aggiungere ai nove già ottenuti nella Velocità in Salita, nella quale vanta anche un Trofeo tricolore di gruppo e la Medaglia d’Oro conquistata con il Team Italia al FIA Hill Climb Masters del 2014 in Lussemburgo.
Squadra che vince non si cambia e per il 2023 Magliona conferma gli impegni con la Norma-Honda e CMS nel Master Tricolore Prototipi, dove per la seconda stagione consecutiva si laurea campione nazionale. Una nuova annata di successi tra vittorie e podi a ripetizione e il secondo titolo in pista che arriva addirittura con un round di anticipo. Stavolta, infatti, a Omar sono sufficienti 10 gare e il bis di 8 trionfi sul gradino più ambìto per chiudere i conti in classifica e, da vero dominatore fra i prototipi, lanciarsi verso nuovi orizzonti. Le certezze acquisite in stagione possono ora lanciarlo verso ulteriori sfide al massimo della competizione, con l’opportunità di affinare tecnica ed esperienza in qualifica, nella gestione generale delle corse e nei duelli “corpo a corpo” che naturalmente nelle cronoscalate non sono previsti. Nuovi confronti e nuovi palcoscenici lo attendono, pronto a sorprendere ancora una volta e a cimentarsi al massimo delle possibilità, sempre guidato dalla passione più pura verso questo sport. Ma non solo, perché il 2024 riserverà una sorpresa unica nel suo genere: la Norma-Honda di Magliona sarà protagonista in un film! La vettura da corsa del campione del Master Tricolore Prototipi è stata utilizzata per le riprese di “The Race of Love”, pellicola ambientata nel mondo dell’automobilismo con tanto di spezzoni che vedranno protagonista al volante lo stesso Omar. Tra le location del film, l’autodromo romano di Vallelunga, dove Magliona ha interagito con l’intero cast, Los Angeles, Rio de Janeiro, Londra e Monaco. L’uscita del lungometraggio è prevista per giugno 2024 nelle sale cinematografiche statunitensi, dopo la première internazionale a maggio al Festival di Cannes e a quella italiana di Roma.