Intenso lavoro e secondo posto assoluto con vittoria tra i Prototipi E2Sc all’esordio sulla sportscar di classe 2000 nel primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna in Calabria. Il pluricampione italiano della CST Sport: “C’è da migliorare ma inizio ok in un weekend complicato anche dal meteo”
Luzzi (CS), 14 aprile 2019.
Omar Magliona timbra subito con un secondo posto assoluto e la vittoria tra i prototipi E2Sc l’esordio al volante dell’Osella Pa2000 Honda nel primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna al Trofeo Silvio Molinaro – 24^ Luzzi Sambucina. E’ un risultato significativo per il campione italiano in carica dello stesso gruppo E2Sc, che nonostante la poca esperienza sulla nuova sportscar di classe 2000 scelta per la stagione 2019 e curata dalla SaMo Competition non si è lasciato “distrarre” dai capricci del meteo. Pioggia e bagnato hanno condizionato la cronoscalata cosentina nelle prove di sabato, quando non ha potuto testare il prototipo come desiderato, e il giorno dopo in gara 2. Domenica in gara 1 sui tecnici 6150 metri del tracciato di Luzzi il portacolori della scuderia CST Sport ha iniziato guardingo ma già su livelli competitivi alla prima, vera salita affrontata e con il tempo di 3’17”86 si è immediatamente inserito nella sfida tra le vetture da 3000cc, classificandosi secondo assoluto. In gara 2 il pluricampione italiano , impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, ha quindi dovuto montare gomme rain e in condizioni da bagnato ha fatto segnare 3’55”47, concludendo con il tempo totale di 7’13”33.
Magliona dichiara al termine dell’esordio 2019: “Siamo contenti. Sulla Pa2000 e sulla guida richiesta da questo prototipo dobbiamo ancora lavorare. Il potenziale ci fa ben sperare e nonostante fosse tutto nuovo l’inizio è stato incoraggiante. In prova non abbiamo potuto ‘capire’ granché, in pratica è stato un mero collaudo nella prima salita e un’apparizione nella pioggia alla seconda. In gara 1 ho finalmente potuto accelerare: sono partito con cautela e a mano a mano che salivo continuavo a capirla. Devo dire che mi sono divertito e che sono arrivate risposte positive anche dalle gomme Avon, altro fattore nuovo per me quest’anno. Poi in gara 2 ho dovuto montato le rain e non avevo un setup adatto, ma il prototipo funziona. Siamo solo all’inizio. Il lavoro a Luzzi ha riguardato solo alcuni ambiti e non è stato quindi completo. Contiamo di riprendere gli sviluppi nel prossimo round del CIVM a Sarnano fra due domeniche”.
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